Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Ci si interroga da millenni su cosa voglia dire stare male. La medicina ci dice che il nostro male dipende dalle lesioni sul rivestimento del nostro sistema nervoso, che a seconda di quale punto colpiscono ci mettono di fronte a un nuovo problema. Io dico che stare male è convivere con quel problema. La sclerosi multipla per me non è tanto le lesioni nella guaina mielinica, ma convivere con il problema che impongono. Ci sono tante cose da fare per combattere quelle lesioni una a una. Posso fare esercizi in acqua in assenza di gravità e recuperare il mio equilibrio; posso tossire e usare accortezze per non essere schiacciata dalla vescica neurologica; posso fare esercizi per rinforzare i muscoli antagonisti a quelli che si irrigidiscono; posso stare attenta all’alimentazione e dare al mio corpo le vitamine che servono per essere al top. Noi possiamo essere al top oltre la sclerosi multipla. La SM è una malattia che colpisce soprattutto giovani dai 20 ai 40 anni. Siamo una generazione che ha un’arma: la comunicazione. Siamo persone che utilizzano Internet, tablet, smartphone. LA MIA IDEA? Creare un portale fruibile attraverso App dedicate per smartphone e tablet, che diano consigli pratici per combattere ogni singolo disagio e per far fronte a ogni singola lesione attraverso la nostra arma più grande: Internet. Sono convinta che i consigli più efficaci e concreti siano quelli ricevuti da chi ha il mio stesso nemico e che grazie alla tecnologia possiamo unirci e affrontarlo insieme, per essere veramente al top.