Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

La SM mi ha colpita nel 2008. La vita è cambiata categoricamente e i primi anni mi sono identificata nella malattia a tal punto da perdere la mia identità. Poi la consapevolezza: io sono molto di più di Lei e sono altro da Lei. Ho cominciato a fare spazio dentro di me e a riscoprire piaceri, progetti e sogni che avevo abbandonato. Ho approfondito il tema “salute” e ho capito che è vero il motto “MENS SANA IN CORPORE SANO”. Mi sono avvicinata al mondo dell’alimentazione e ho scoperto cibi che mi aiutano ad affrontare meglio le terapie. Da qui il mio sogno.
LA MIA IDEA? Realizzare un punto di “ristorazione” per aiutare i malati durante l’assunzione delle terapie. Una specie di ristorante vicino agli ospedali, dove il malato possa scegliere in base alla terapia, supportato dai consigli di medici competenti. L’incontro con il mio attuale compagno ha rafforzato questa idea. Lui ha esperienza nel mondo della ristorazione e mi incoraggia a portare avanti il progetto. Abbiamo già pensato al “layout” del locale, con punti per centrifugati, per caffè “salutisti” e per ritrovarsi e scambiare idee e consigli. Purtroppo la crisi ci ha messo un po’ i bastoni tra le ruote, ma noi continuiamo a portare avanti questo sogno e chissà, magari il nostro progetto potrà diventare realtà.