Questo lungo percorso ebbe inizio 7 anni fa, all'età di 17 anni. Improvvisamente vidi crollare la mia spensieratezza, la mia voglia di fare. Vidi crollare tutti i miei sogni, sogni di un'adolescente. Le forze vennero meno e le parestesie divennero sempre più ingravescenti. Come da prassi, una volta diagnosticata la SM, feci la rachicentesi, che per un mese mi costrinse a stare a letto senza poter far nulla, a causa delle forti emicranie e delle forti lombalgie. In quei momenti pensavo che non avrei mai potuto farcela e che non sarei tornata alla vita di adolescente come tanti. Eppure, grazie al sostegno, al coraggio e all'amore dei miei genitori, riuscii giorno per giorno ad accettare la situazione e a stare via via sempre meglio, riprendendo in mano la mia vita (scuola, amici, serate,...). Il tutto ovviamente coincideva con l'inizio della cura farmacologica Con il passare degli anni, terminato il liceo, riuscii ad entrare alla facoltà di fisioterapia concludendo questo percorso con grandi soddisfazioni: 110 e lode. Oggi sono una fisioterapista che, nonostante le mille difficoltà che comporta la malattia, ha raggiunto i propri obiettivi. Lavoro full time e, nonostante la stanchezza a fine giornata, il sorriso e la gratitudine dei miei pazienti mi danno la forza di affrontare ogni singola giornata. Infine, spero che la ricerca possa contribuire ancora nel rendere "normale" il nostro stile di vita, senza porre limiti al raggiungimento dei nostri sogni.