Salve a tutti. Ho scoperto la malattia proprio nel 2014 e in questi 5 anni sono cambiate tantissime cose. Gli ostacoli più grandi e impegnativi che ho dovuto affrontare in questo periodo sono stati i cambi di terapie, sempre con la paura, ma anche con la speranza che quella che stavo per iniziare fosse quella giusta per me. La mia famiglia mi è stata sempre molto vicino sia nei momenti belli, sia in quelli brutti. Una persona altrettanto importante l'ho conosciuta per caso, dopo quasi un anno dalla diagnosi: il mio ragazzo. Lui mi ha aiutato ad essere più forte e a non mollare. Con lui ho raggiunto un traguardo importante e sono riuscita a realizzare un sogno che avevo: volevo salire fino alla cima del Monte Vettore e con lui ci sono riuscita. L'emozione e la soddisfazione di essere arrivata fino a lì sono state tantissime. Pensavo di non essere capace e invece lo sono stata, anche grazie a lui, che mi ha sempre spronato. I sogni che vorrei tanto realizzare in futuro sono molti: altre cime da raggiungere ed ovviamente stare bene, ma sicuramente quelli a cui tengo di più sono iniziare una convivenza con il mio ragazzo e costruire una famiglia. Posso dire che in questi 5 anni la malattia - oltre ad avermi insegnato ad affrontare la paura e l'ansia - mi ha fatto conoscere persone nuove, mi ha fatto capire chi tiene veramente a me e, soprattutto, mi ha fatto scoprire un lato di me forte e combattivo, che non conoscevo. Lei ci sarà sempre, ma io non mi farò mai fermare!