Non dimenticherò mai quando, per la prima volta, ho sentito in TV: "I decessi non sono correlati solo al Coronavirus, ma anche a situazioni cliniche di immunodepressione e patologie preesistenti". Quasi come a dire: "State tranquilli"... Io tranquilla non ero, perchè proprio in quel momento ho realizzato di rischiare la vita. È subentrata la paura, tanta paura. Mi sono rifugiata in casa, costruendo il mio nido sicuro, e mi è scattato quasi un meccanismo di rifiuto verso il mondo esterno. Poi è arrivata la fase 2 e ho deciso di fare un giro in bici. Pedalavo e mi sentivo libera, mentre osservavo con attenzione i monumenti della mia città, che appariva ai miei occhi più bella di sempre. Anche se la paura rimane, l'importante in qualche modo è reagire ed essere positivi. Quanto è bello il mare nonostante il Coronavirus?