La paura è uno stato mentale: siamo noi a decidere che valore attribuirle e, quando non si può tornare indietro, bisogna preoccuparsi solo del modo migliore per andare avanti, imparando a vedere tutti gli aiuti esterni (amici, bastone, deambulatore, bicicletta a tre ruote, sar con triride, ecc.) come opportunità e non come limiti. Il rimpianto per le cose perdute non serve a nulla, se non a sguazzarci dentro. Rubando una frase al mitico Alex Zanardi, quando si risvegliò dopo il terribile incidente che gli causò l'amputazione di entrambe le gambe disse semplicemente: "Mi concentro su quello che rimane e non su quello che non c'è più". Spesso, in modo del tutto inconsapevole, diventiamo il nostro limite. Never give up!