Ottobre 2019, la mia vita viene stravolta da una compagna di viaggio inaspettata. Chiedo informazioni su di Lei e man mano comprendo che possiamo convivere insieme, che non dobbiamo dargliela vinta! Dobbiamo trovare la forza di andare avanti nonostante tutto, oltre i pregiudizi, oltre le incertezze perchè la sua imprevedibilità destabilizza la nostra quotidianità, ci mette paura. La famiglia è il nostro conforto più grande, il nostro punto di riferimento ma io avevo bisogno di qualcos'altro, avevo bisogno di poter fare qualcosa per me, per tutti! Ed è così che, dopo qualche mese dalla diagnosi, faccio la conoscenza di AISM, per me oggi un punto fermo. Pian piano inizio a far capolino nella realtà del volontariato, riporto nel mio paese le diverse iniziative e capisco quanto sia bello dare il proprio contributo, il proprio sostegno. Questa è la mia Forza, di questo avevo bisogno. Così, fra alti e bassi, affronto la quotidianità, prefissando degli obiettivi. Uno fra questi quello di diventare OSS. Prendersi cura delle persone è una cosa meravigliosa. Nelle cose che ci fanno stare bene dobbiamo trovare la Forza, non dimenticando che non siamo da meno a nessuno. Dobbiamo ascoltare noi stessi, i nostri bisogni, le nostre emozioni, essere autentici e io tutto questo credo di averlo raggiunto grazie a una consapevolezza e in primis l'accettazione, perchè Lei è entrata a far parte della nostra vita ed è con Lei che dobbiamo rialzarci e ripartire per non dargliela vinta.