Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Dopo 30 anni mio marito mi ha cancellata come un rifiuto tossico, non mi ha mai amato...Io sì, tantissimo! Comunque mi ha fatto troppo male, perché era cosciente di ciò che poteva significare per me e le condizioni di secondaria progressiva. Mi sono ritrovata solissima e ora - sembra assurdo - ma trovo nel percorso di una vita con Sclerosi Multipla le motivazioni per vincere la solitudine, l'offesa e per costruirmi un poco di autostima...q.b. Forse doveva succedere per ricostruirmi a pennello? Mi sento un pochino Alice, ho molta paura e curiosità. Quando non mi sentirò più sola sarò pienamente soddisfatta e più fornita di strumenti per attuare terapie o attutire i colpi della SM.