Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Grazie a mia sorella che dalla sua carrozzina mi ha dato la forza di accettare la SM che già lei conosceva e che a me è stata diagnosticata 6 anni dopo. Urlo: «Grazie sorellina mia». Urlo perché non ci sei più, urlo perché mi hai lasciato, urlo perché qualcuno ha pensato bene di darti una delle peggiori malattie: un tumore. Grazie perché non ti ho visto soffrire: mi hai nascosto tutto, sempre, con la tua forza e il tuo coraggio, cosa che io non ho. GRAZIE RITA