Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

“La mia miglior medicina”: ho voluto incidere questa frase nella fede nuziale di mio marito il 24 maggio 2016, dopo che solo 5 mesi prima avevamo scoperto che avremmo per sempre condiviso la nostra vita con questa scomoda compagna. E lui, di tutta risposta ha scritto nella mia “sceglierei sempre te”. Sì proprio così: lui ha scelto me nonostante tutto e lo rifarebbe altre mille volte. Nonostante io avessi messo tutto in discussione, presa dallo sconforto e dalla rabbia. È grazie a lui se ogni giorno trovo la forza di non arrendermi, di non farmi prendere dallo sconforto o dalla paura. E quando mi risulta difficile, ecco che mi basta guardare dentro la mia fede nuziale e leggere quelle parole per ricordarmi che non sono sola. Che mio marito ha scelto di stare al mio fianco e di combattere con me questa battaglia. E trovo la forza di parlare, di raccontarmi, di vivere alla luce del sole. Tanta gente mi stima e ammira la mia forza, ma dietro c’è ben altro. C’è l’amore di chi mi circonda e di chi non mi tratta con compassione. A mio marito, alla mia famiglia, ai miei amici e alle mie colleghe di lavoro dico GRAZIE, perché date ogni giorno un senso alla mia vita: a questa meravigliosa e imprevedibile Vita.