Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Credo che nella vita non si dica mai grazie abbastanza, a se stessi, alla propria forza e al proprio coraggio. Oggi, però, il mio GRAZIE va a mia sorella Valeria, una grande donna e la forza della mia famiglia; a mio padre Pietro, che per me è un grande esempio di guerriero; alla mia cuginetta Anna Littoria, piccolo grande angelo della mia vita, che mi ha salvato da ricadute molto difficili della SM; a mia zia Milena, sempre pronta ad aiutarmi e al piccolo Gennaro Ivan, un terremoto energetico. Da due anni il mio GRAZIE va a Dario, mio compagno di vita, mio fratello di patologia, mio tutto. Nonostante gli affetti, il mio GRAZIE va anche all'Università di Siena, che mi alimenta la mente aiutandomi a studiare a distanza, a tutto il Presidio della facoltà di Economia e a tutte le persone che ogni giorno sono pronte a dare il proprio contributo. La SM non è una patologia facile, ma ci si può convivere. Oggi dopo 4 anni io condivido la mia storia con con chi vuole ascoltarla e con chi ha bisogno di supporto, soprattutto attraverso la mia pagina Facebook "Lächeln sorridi puoi". Ho capito che, se si è vivi, si deve ringraziare! Alessia