Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Sono pazza se vi dico che, per prima cosa, desidero ringraziare la mia ricaduta di ottobre? Grazie per avermi fatto toccare il fondo, grazie per avermi messa con le spalle al muro, grazie per avermi fatto perdere il controllo dei miei muscoli, grazie per le lacrime. Grazie. Ho capito cosa non fare più, chi ha priorità nella mia vita. Devo imparare ancora tanto e poi metterlo in pratica. Non è poco! Si cresce. Grazie alla mia famiglia: dal fidanzato, alla sorella, passando per i miei e mio figlio: la mia vitamina! Le ricadute non colpiscono solo me, ma tutti loro putroppo! Il mio dolore più grande è questo. Grazie alla mia psicologa che ascolta tante, troppe cose e lei le sa tutte. Eccoli qui i miei grazie!