Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Il mio grazie più grande è per una persona che purtroppo non c'è più a causa di un cancro rarissimo. Lui mi ha insegnato ad essere una guerriera come lo è stato lui fino all'ultimo istante. Lui che quando mi hanno dato la diagnosi ho avuto paura di perderlo. invece mi ha guardata e mi ha detto: «stai muorendo? E allora che problema c'è?» E ogni volta quando mi sento persa e sto per cedere ripenso a quella frase e ricomincio a lottare più forte di prima! E grazie a lui sono riuscita a fare cose che mai avrei pensato di riuscire a fare come salire sulla cima di quei monti e vedere l'immensità di quei panorami che lui vedeva sempre. Ringrazio La mia grande famiglia che ha vissuto con me il calvario dell'errore della diagnosi e ancora oggi mi è sempre vicino. Ringrazio i miei vicini e chi ogni giorno mi regalano un po' del suo tempo e un sorriso. Ringrazio il mio nuovo compagno che sopporta i miei “momenti no” e mi aiuta sempre. E sì, ringrazio anche te cara SM, per avermi fatta crescere e capire cosa è realmente importante nella vita. Mi hai insegnato a pensare anche a me stessa, a non correre per cose futili o per persone che non sanno capire. Mi hai insegnato che la vita è una continua battaglia e che non bisogna mai smettere di combattere. Nel rispetto di chi la vita l'avrebbe voluta vivere al massimo, ma purtroppo non ha potuto.