Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Il ricordo più bello che ho celebrato è stato il mio matrimonio, prima della scoperta del "terzo incomodo". In vacanza, mentre scendevo dal traghetto, mi accorsi di non riuscire più a mettere bene i piedi per camminare . "Non mi puoi fermare ora, devo vedere Panarea" pensai. Così mi girai tutta l'isola, camminando in un modo affatto comodo, ma - diciamocelo - quando mi sarebbe ricapitato? Alla fine mi sono fatta anche un bagno spettacolare e per quella volta ho "vinto" io!! I progetti ogni anno si rinnovano: io e mio marito non ci lasciamo condizionare, tant'è che pensiamo anche ad una casa nostra e a dei figli. In tutta onestà, non è sempre tutto positivo. Infatti, ho avuto un mobbing serrato al lavoro, iniziato con la sm, tanto da farmi arrivare ad un punto di non ritorno per non sentire più nulla, ma solo per un lungo istante. Mio marito è stato il mio punto fermo e con lui ho imparato ad andare oltre, anche se è difficile. Visto che lui è appassionato di mountain bike ed io ho problemi di equilibrio, ha preso un tandem con cui, in gruppo, usciamo tra boschi, prati verdi e distese immense, posti in cui ti senti libera come se tutto sparisse! Ora i problemi non sono cambiati, ma vediamo di aggirare gli ostacoli in qualsiasi modo, ricordando una frase a me cara: "NOI NON SIAMO SOLO QUESTO, SIAMO MOLTO DI PIÙ".