Ma che ne sapevo io della sclerosi multipla nel 2014. Che ne sapevo della camminata da ubriaca, della stanchezza da giornata in miniera e della possibilità di diventare cliente Tena Lady a 30 anni. E invece avrei dovuto saperlo, avrei dovuto riconoscere i sintomi: le vertigini al mattino, la mancanza di sensibilità sul petto, la mano con cui non riuscivo più a usare il coltello, quei flash improvvisi davanti al pc. Però una cosa l'ho sempre saputa e la so ancora meglio oggi: so chi sono e a cosa non sono disposta a rinunciare (al mio lavoro, alla mia indipendenza, a quel viaggio in Tanzania, alle patatine fritte). Non riesco più a portare le scarpe con il tacco? Dio, che sollievo! Mi serve un aiuto in casa? Beh, sono sempre stata negata per le pulizie domestiche! Rivendico il diritto di non essere (de)finita dalla mia patologia. Guardo in faccia la sclerosi multipla e canticchio Loredana Bertè: "Che cosa vuoi da me?"