Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Proprio cinque anni fa mi ero appena sposata con l’amore della mia vita, Francesco e ci eravamo trasferiti a Milano, perché avevo trovato il lavoro per cui avevo studiato e che tanto desideravo. Un anno dopo, arriva il mio bimbo, la mia meraviglia, il mio progetto più riuscito di sempre. Ho un marito fantastico, un lavoro che adoro, un figlio straordinario... Due anni fa progettiamo un altro figlio, ma tutto cambia... Parestesia completa al braccio e alla gamba sinistra: è la sclerosi multipla che bussa alla porta. Qualche mese per capire con “che cosa” ho a che fare, con “chi” devo combattere ogni giorno, ma non posso farmi abbattere, non posso cambiare i miei progetti. Un test di gravidanza positivo è la mia rivincita, ma forse non ero abbastanza forte e questa partita l’ho persa dopo 5 mesi... Ho perso la mia bambina e con lei la voglia combattere. Ma troppe persone contano su di me: devo rialzarmi e riprendere la mia vita in mano. E non importa se su questa mano ho la sensibilità o meno, voglio tornare ad essere la ragazza innamorata della vita e con la voglia di fare. Un viaggio di lavoro oltreoceano mi mette di fronte a limiti e difficoltà che riesco a superare benissimo. Questa volta ho vinto io, cara sclerosi... Per i prossimi 5 anni non ho ancora progettato nulla: prenderò ciò che la vita mi regalerà, cercando di non perdere nemmeno un istante. Per me, per mio figlio, per mio marito e per tutte le persone che amo e che mi amano.