Niente di speciale, sono solo una delle tante persone inciampate in questo fosso chiamato SCLEROSI MULTIPLA. Sono una giovane donna di 25 anni, con una diagnosi avuta appena un anno fa, ma se c'è una cosa che mi ha insegnato fin da subito la malattia è che dopo la disperazione e la paura ti siedi, ti guardi dentro e ti raccomandi di credere ancora di più nei tuoi sogni e nei tuoi progetti. Anche il giorno che non ti piaci, anche il giorno che sei dolorante, anche il giorno che ti svegli già stanco, anche il giorno in cui arriva il Coronavirus e le cose diventano ancora più complicate. È CAMBIATO TUTTO, MA NON È CAMBIATO NIENTE. Avevo già imparato a essere più forte di quello che mi succede e a lottare tutti i giorni contro un nemico invisibile, ma soprattutto a non perdere di vista i miei obiettivi, per nessuna ragione al mondo, anche rimanendo "tappata" in casa. IO NON SCLERO NEMMENO CON IL CORONAVIRUS, NON SONO I MESI CHIUSI IN CASA A CAUSA DELL'EMERGENZA, MA IL RESTO DELLA VITA CHE CI ASPETTA. Facciamo sì che la paura diventi la forza per rimanere in piedi contro tutto questo.