Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

La risonanza magnetica ai tempi del Coronavirus si inizia a casa. Già, perchè prima di aprire la porta, adesso devi ricordare non tanto le chiavi, ma la mascherina e i guanti. Questa pandemia non ha solo falciato delle vite, ma anche programmi e uscite, specie quelle inutili. Infatti, in ospedale si incontra la metà della gente di prima. Riesci addirittura a parcheggiare negli spazi più vicini all'ingresso. Le persone che incontri adesso non guardi più chi sono, ma noti se hanno mascherina e guanti, di che tipo, che versione e come stanno sulla loro faccia. Vedi gli occhi, alcuni coperti da occhiali, altri curiosi e altri ancora impauriti. Già prima mantenevi le tue distanze, ma adesso tutti sono diventati come te e questo ti destabilizza. Ecco la normalità: togli i vestiti, metti il camice, i sovrapiedi e la cuffia. E stavolta solo venti lunghi minuti di rumore che disturba i tuoi pensieri. Quando finisce è tua routine coccolarti con la colazione al bar. Pensandolo chiuso ti sei organizzata in altro modo, ma, scoprendolo aperto, entri e ci provi. Pensavi che la frase "niente sarà più come prima" fosse solo nella tua testa e invece è la realtà: niente bancone, distanze, pochi tavoli e così preferisci uscire e sederti su una panchina a goderti l'aria primaverile. Una cosa è certa: questo virus sta cambiando ancora una volta la tua vita, già scossa dalla sclerosi multipla, ma la differenza è che con questa amica sei già pronta ad affrontare e a capire ciò che verrà in futuro.