Così come in natura il prisma genera i colori, così la resilienza nell'uomo genera energia e vitalità. Noi, da sempre guerrieri abituati a batterci contro un nemico subdolo, la SCLEROSI MULTIPLA, ci ritroviamo ancora una volta a dover fronteggiare un avversario che infonde paura e tensione. Sembrerebbero poche le armi a disposizione per farci valere, ma, come spesso accade, non è la quantità l'elemento essenziale a cui appellarci, ma il valore profondo degli strumenti di cui siamo provvisti. Anche questa volta siamo noi stessi a fare la differenza! Esaltando le nostre risorse, il nostro potenziale, le nostre virtù riusciamo a guardare al futuro con spirito costruttivo. Non fermarsi di fronte alle circostanze, non subirle passivamente significa interagire in modo proattivo col sistema che ruota intorno a noi e questo vuol dire rimanere vivi: SCEGLIERE DI NON ARRENDERCI, SIGNIFICA RIMANERE PROTAGONISTI DELLA NOSTRA VITA. Giocare d'astuzia, reinventarsi con ingegnosità: è così che mi sono ritrovata a vivere una nuova esperienza. Io, impegnata da sempre in campagne di sensibilizzazione attraverso la scrittura - grazie al mio romanzo "Sedotta e sclerata" - ho deciso di organizzare e condurre una manifestazione virtuale, nella giornata simbolo del Primo Maggio. Probabilmente senza il Coronavirus non avrei avuto l'occasione di sperimentare nuovi orizzonti. Non perdere di vista i propri sogni salva la vita! Continuiamo a volare sempre, con passione e resilienza, verso i sogni ed oltre.