Georgette mi accompagna ormai da un anno, tre mesi e nove giorni. Georgette è la mia scimmietta sulla spalla. Quella scimmietta, a volte, è così fastidiosa e dispettosa che non vedresti l'ora di liberartene. In questa convivenza forzata, Georgette è sempre con me: nei pianti, nelle ansia, nelle paure, ma anche nei sorrisi, nelle soddisfazioni, nelle gioie. Georgette ci sarà, ormai per sempre. Eppure quel suo sorriso beffardo mi rimane impresso nella mente e mi fa capire che non esiste altra soluzione: Georgette, come me, ha solo bisogno d'amore, perchè non puoi accettare completamente questo animaletto così ingombrante se non impari ad amare Te Stesso. Un amore timido, impacciato si trasforma giorno dopo giorno in un amore pieno, consapevole, coraggioso. Per questo ho imparato a immaginare la mia vita come un cammino in salita, con tratti impervi e ostacoli che sembrano insormontabili, ma che ho deciso di percorrere con la mia nuova compagna di viaggio. Metto lo zaino in spalle, riempio la borraccia e prendo per mano l'altra me, per supportarci a vicenda durante il cammino. Non dimentico di annotare le avventure sul mio diario, perchè, ad anni di distanza, sarà emozionante, commovente e toccante rileggere le peripezie vissute con Georgette.