Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Sono un avvocato di Brescia e ho visto la mia vita cambiare di colpo esattamente 15 anni fa. Nel marzo 2006 ho iniziato ad accusare sintomi strani: cadevo, inciampavo, mi scivolavano le cose dalle mani. Così, facendo degli accertamenti, ho scoperto di avere la sclerosi multipla. Me lo hanno comunicato il giorno del mio compleanno confermando quello che in cuor mio avevo già capito di avere. Dal 2013, oltre alla cura farmacologica, pratico sport con pazienza, temperanza, tenacia, senza mai abbassare lo sguardo, controllando ogni paura con forza e delicatezza. Ho iniziato a correre per stare bene, perché la vita mi ha dato una grande possibilità, quella di usare le gambe (veloce o piano che sia) per macinare chilometri su chilometri. Corro per dimostrare come un'attività motoria, adeguata e costante, possa essere d'aiuto nel controllo della patologia e quanto possa influire positivamente a livello psichico, aumentando la propria sicurezza personale. Ogni volta è una conquista, ogni volta è un atto di volontà che porta ad affermare di essere vivi, ad andare contro quella vocina di fondo che ogni volta vorrebbe dirmi che non ce la farò. Alla fine ho costituito con altri ragazzi con la SM la ASD Se Vuoi Puoi: corriamo per chi non può e doniamo all'AISM per la ricerca.