Sono un padre di 48 anni, sportivo, non fumatore e da un anno, dopo un ricovero di un mese per disturbi alla vista e formicolii, grazie alla prognosi tempestiva dei medici e la loro sensibilità, la bomba è abbastanza sotto controllo. Mi hanno obbligato a non fermarmi nel lavoro e nello sport. Sebbene la competitività sia minore, la voglia e gli obiettivi di prima stanno ritornando. La famiglia è stata molto importante e ho imparato a cercare motivazioni per il miglioramento interiore anche nei momenti di buio. Secondo me la ricerca ha fatto passi da gigante.