Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Ciao, mi chiamo Michele, ho 43 anni e sono "sclerato" dall'anno scorso. Ho dovuto chiudere la mia attività e affrontare con spirito la mia nuova vita. Ho iniziato ad aiutare AISM nella distribuzione delle mele, poi a contattare i commercianti del mio paese per accogliere le iniziative che, vista la pandemia, non si sarebbero potute svolgere come consuetudine. Impegno il mio tempo con video e social e, soprattutto, pianificando un percorso a piedi di quasi duemila chilometri che farò il prossimo anno, in circa quattro mesi. Molti di noi finiscono in carrozzina e questa potrebbe essere l'unica opportunità che ho per fare del bene e raccogliere fondi per chi, come me, ha dovuto reinventare la propria vita a causa di una malattia.