Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Mi chiamo Antonella e ho avuto la diagnosi il 04/12/2007. La prima comparsa risale a maggio del 2001 quando abbiamo confuso un episodio con lo stress. Nel 2007 ho avuto un altro episodio e, facendo ricerche più approfondite, la diagnosi è stata chiara. Dopo la diagnosi, io e mio marito abbiamo deciso di continuare a comportarci come prima, l'unica differenza era che, come mi ha detto la neurologa, "CON LA SCLEROSI MULTIPLA PUOI FARE TUTTO COME PRIMA! QUANDO SARAI STANCA TI FERMERAI PERCHE' NON DEVI DIMOSTRARE NIENTE A NESSUNO!". Così abbiamo fatto e a distanza di più di dieci anni abbiamo deciso di unirci a un equipaggio in barca a vela. Ci siamo informati e ci hanno fatto conoscere un'imbarcazione che si chiama HANSA 303 che può essere usata anche da persone con grosse disabilità grazie ad un servomeccanismo. Studi dell'ISEF di Genova insieme all'AISM hanno confermato miglioramenti cognitivi e dell'equilibrio. Nel 2022 abbiamo iniziato a praticare la vela in equipaggio in alcune manifestazioni come la "SETTIMANA VELICA INTERNAZIONALE C/O ACCADEMIA NAVALE" a Livorno e il "CAMPIONATO ITALIANO HANSA 303" a Oristano. Confermo che grazie alla vela, insieme alla terapia, all'alimentazione e alla ginnastica, ho trovato grossi miglioramenti. Bisogna considerare la SM un compagno di vita e di viaggio, non arrabbiarsi con il mondo, e continuare a fare quello che si è sempre fatto per non rimanere soli.