Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Ciao, sono Elisa e ho scoperto di avere la SM all'età di ventisei anni, ma tutto ha avuto inizio almeno otto anni prima. Ho iniziato ad accusare svariati malesseri all'età di diciotto anni ma, girando tra vari medici, i miei malesseri sembravano immaginari o fonte di stress. Arrivare a scoprire di avere la SM è stata quasi una vittoria: ho accolto la notizia tra un sorriso e un pianto liberatorio per chi ha concretizzato che i miei malesseri erano veri e avevano un nome per identificarli, Sclerosi Multipla. La prima domanda che mi è stata posta subito dopo la diagnosi è stata: "Adesso come farai con il lavoro?". Premetto di essere orafo, un lavoro prettamente artistico e manuale. A quella domanda ho risposto: "Che problema c'è? Sono un'artista, mi reinventerò!". Ecco qual è il mio super potere: reiventarmi ogni giorno, tenendo conto delle energie che ho a disposizione, della concentrazione che mi è stata donata o tolta (punti di vista). Vivere giorno per giorno è il più grande super potere che la sclerosi multipla potesse darmi.