Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

E SE FOSSE LA PAZIENZA? Sono Lucia, ho trentacinque anni e da quattro e mezzo vado a spasso con la mia amica invisibile. Anzi, forse è la cattiva della storia ed io la super eroina che ogni istante ci convive sapendo che un giorno vince lei, l'altro vinco io. Quando è arrivata la SM per un attimo ho tirato un sospiro di sollievo... so, lo so è da matti! Io, però, che mi ero sentita dire che ero matta da sempre, ora, come per magia, avevo tutto chiaro davanti a me! Certo, vedevo da un solo occhio ma nulla era mai stato più nitido. Negli anni avevo sviluppato una forte resilienza, mi ero adattata alle situazioni difficili cercando di attivare quella capacità di problem solving che avevo avuto sin da bambina: a nove mesi camminavo, parlavo, non avevo più il pannolino e facevo tutto da sola, perciò ho sempre pensato di avere i super poteri. Nonostante la fatica, i dolori e tutta una serie di cose che stavano accadendo dentro di me, e alle quali non sapevo dare risposta, andavo avanti con una grande forza d'animo e con un enorme PAZIENZA. Sì, il mio super potere è la PAZIENZA: quella di attendere tanti anni prima che qualcuno mi credesse, quella davanti alle ore interminabili di attesa in fila, da medici specialisti, che negli anni mi hanno visitata... alle volte pensavo cercassero il santo Graal! Le ore interminabili sotto il tubo della prima RM dove pensavo: "Questa è l'ultima e se anche qua mi dicono che non ho nulla io ho chiuso". Non avevo idea che sarebbe stata la prima di tante.