Alla Me di un passato non molto lontano, alla ragazza che ero, dedico queste righe. Barbara, oggi saresti fiera di sapere che quella brutta notizia, ovvero di essere affetta da SMRR, ricevuta in quei giorni di fine estate, non ha messo un freno alla tua realizzazione. Eri una ragazza di 24 anni e la prima cosa che chiedesti al medico fu: "Posso bere quando esco con gli amici?". Se ci penso mi viene da ridere ma ci stava tutto... Non è stato semplice, ci hai messo tempo per accettare la tua malattia, non ne parli mai tanto ma ci convivi con coraggio e senza abbatterti perchè quello che ti ripeti sempre è DEVO ESSERE POSITIVA, NON POSSO PENSARE CHE IL MIO FUTURO SARÀ CON SINTOMATOLOGIE TALI DA LIMITARMI! Se si è serene si è invincibili... si ha la sensazione di vivere in una bolla dove LEI non c'è! Oggi sei una giovane donna, ti sei laureata ed hai un buon lavoro, hai tante persone che ti vogliono bene e senti un po' di emozione a darti questa notizia... hai due splendidi figli, un maschio e una femminuccia... loro sono la tua forza! Li hai desiderati con tutte le tue forze, li hai allattati per il tempo che LEI ti ha concesso perchè come sapevi potevi peggiorare e beh, si è ripresentata, ma tu l'hai tenuta a bada ancora una volta... NON HA VINTO LEI, HAI VINTO TU! Per tutto questo ti dico grazie... grazie per avermi portata ad essere quella che sono oggi. Stai serena e andrà tutto bene... siamo forti, siamo donne ed è la forza che trova noi, sempre! Ti voglio bene, eternamente tua Barbara.