Mia bellissima Lalli, ormai definirsi "ragazza" non è più opportuno, ma "signora" ancora non ti appartiene. Sei una Donna, dai capelli bianchi e il cuore da bambina. Questa sei. Molta vita l'hai trascorsa con la tua sclerosi, la nostra. Sai, pensandoci sarà proprio la sclerosi, che da 25 anni è al tuo fianco, che ti accompagnerà fino alla fine. Eh, cara Lalli, le persone fondamentali nella tua vita non ci sono e non ci saranno più. Ma è inevitabile, lo sappiamo bene. Amori, passati, presenti e futuri, ma che anche questi eterni non sono. I tuoi viaggi, belli perchè li vivi, li respiri, perchè poi finiscono e torni nella tua casa, alla tua vita. Che dire delle passioni, dell'arte, dei cani, dei mille interessi... deve ancora finire un progetto che già nella testa ne hai un altro che prende forma e ti appassiona. I lavori che hai fatto, i tuoi disegni... che bello che era, ma la mano non è più stata ferma, la vista un po' ballerina e non hai potuto continuare. La tua cucina, i tuoi fornelli, il tuo locale, i tuoi clienti, il tuo presente. La scuola, quello che sai lo stai trasmettendo ai tuoi ragazzi, come ti piace chiamarli. Sai, se ci pensi bene senza la sclerosi non saresti una cuoca, un'insegnante di cucina, non collaboreresti con Slow Food. Proprio la sclerosi ti ha fatto prendere in mano la vita, la gioia e la leggerezza che ti accompagna. Perchè quando ti svegli senza dolore sorridi. E allora continua il tuo viaggio con lei, sarai una cuoca seduta, ma felice. Fino alla fine, insieme.