La mia storia comincia una mattina di circa 50 anni fa. Era il 1974 ed era il mio ultimo anno di liceo. Guardando l'autobus in lontananza ho visto che diventava doppio... Un mese al Gemelli e nessuna diagnosi. Dopo circa 4 anni ed alcuni 'strani' sintomi frequentando un reparto di medicina interna come studente, sentii il primario che parlava di una strana malattia che chiamò sclerosi a placche. Interrogai questa signora e trovai simili piccoli fastidi che avevo avuto. Mi convinsi di avere questa malattia. Dopo circa due anni, diventato medico convinsi i colleghi neurologi a praticare l'iniezione per controllare il liquor. A quei tempi ancora non c'era la RNM. Questo era positivo per la S.M.Credo che questa purtroppo sia stata la mia più brillante diagnosi. Decisi allora quello che avrei fatto della mia vita. Non dissi niente a nessuno, familiari nè amici. Continuai i miei studi e mi specializzai. Lavoro non facile i primi anni da medico. Lavoro duro come medico di famiglia. Poi dopo circa 25 anni l'andatura era sempre più difficile e 'rivelai' il mio problema. Ho passato altri 20 anni come dirigente medico in una ASL. Andavo al lavoro con il mio scooter elettrico fino a due anni fa e poi la pensione. Due matrimoni e due figlie. Adesso la mia seconda moglie è un angelo e convive con me i momenti negativi. Ragazzi neodiagnosticati adesso ci sono delle medicine che possono fortemente rallentare questa malattia. Ai miei tempi non c'era niente. Non sono un eroe... con la volontà si può vincere.