Storie di progetti e sogni
che non si fermano con la Sclerosi Multipla

Sono Carmen, una donna ormai adulta ma non ""vecchia"", una persona senza età, se non quella anagrafica che stride con quella morale, di petto, dell'anima. Vivo di ricordi perchè chi lo fa è felice di averli vissuti, anche se spiacevoli. I ricordi che mi vedono nella casa in cui sono nata e cresciuta. Ho vissuto un'infanzia regolare fino all'adolescenza che ha tarpato le mie ali di ragazzina sognatrice e libera. Ero troppo insicura, ma ribelle. Inquieta, ma propositiva e speranzosa. Credevo nel grande libro della Vita e sentivo che un giorno avrei trovato il mio talento. Sono stata sempre una tenace, ""perseverare"" è il mio verbo preferito, ma il talento non veniva fuori. A scuola una mediocre, in casa una sfaticata insomma, non mi trovavo e continuavo a cercarmi. Un bel giorno, ormai grandicella, rispolvero il mio diario scritto e dedicato a mia madre, la donna che ho amato più di me stessa e mi convinco che dovrebbe essere pubblicato. Così ho cercato un editore che credesse in me, che soprattutto me lo pubblicasse gratuitamente, perchè svolgo lavori precari, sono un'addetta alle vendite e non dispongo di grossi guadagni. A novembre scorso accade il miracolo e lo trovo. Il diario diventa un romanzo e vede la luce dopo dieci anni dalla sua creazione. Con immensa gioia mi adopero per farlo conoscere, perchè non basta pubblicare un'opera, bisogna che giri, che corra... E sono qui ad adoperarmi per vederlo crescere e farlo conoscere. Io ho creduto in me, fatelo anche voi!