Voglio fare gli auguri a mia moglie, ma anche a me: da quando le hanno diagnosticato la SM è cominciata una nuova vita. Se già prima vivevamo in simbiosi, adesso siamo una persona sola a tutti gli effetti (come mi piace ricordarle tutti i giorni). Io sono sicuro al 100%, visto l'amore che ci unisce, che affrontando insieme, giorno per giorno, questo cammino che il destino ci ha voluto donare, supereremo tutte le difficoltà. Qualunque cosa succederà, e finchè il fisico me lo permetterà, io sarò i suoi occhi, le sue braccia, le sue gambe, il suo cuore e la sua testa. Non importa se durante il percorso qualcosa di suo si guasterà: ci sarò io a sorreggerla e potremo fare insieme tutte le cose che abbiamo sempre fatto. Perchè siamo e resteremo "una persona sola". Per sempre.