
Dopo la scoperta della sclerosi multipla e la settimana di boli di cortisone, ho preso una bici sconquassata e ho fatto una decina di chilometri tra le strade di campagna del mio paese nativo. Ritornata in città, ho capito che la malattia non avrebbe fermato il mio lato sportivo e, in sella alla mia bicicletta da trekking, ho cominciato a pedalare. Pedalare nel tempo libero per liberare la mente dai pensieri del lavoro, della salute e della fatica della vita. I piccoli tragitti diventavano sempre più noiosi e così sono diventati percorsi di intere giornate. Ma ben presto è nata la voglia di viaggiare con la bicicletta. Comprate le borse e deciso il primo tragitto, si parte! L'emozione di contare solo sulla bici per andare da un posto all'altro, di respirare aria fresca e vedere meravigliosi paesaggi. Non mancano le strade sbagliate, il vento contro, qualche problema tecnico e la stanchezza, ma la gioia e il divertimento colmano ogni fatica. Il viaggio più lungo? A settembre 2023, 6 giorni e 350 km visitando il mio meraviglioso Veneto.