Il mio grazie va in primis a mio zio... Claudio, affetto da SM dagli anni 70, che ora non c'è più. Con il suo grande coraggio e tanta tenerezza, mi ha fatto conoscere la SM ancora da bambina senza averne paura. Oggi invece ,oltre a mio marito e alle mie figlie ,voglio ringraziare una persona specialissima (e lo dicono in tanti per svariati motivi): la mia sorellina Linda che non mi "molla mai". Mi sprona sempre (insieme abbiamo fatto la Maratona di NY), mi coccola, mi ascolta, mi controlla...fisicamente! È laureata in scienze motorie e prossima ad una seconda laurea..."attività motoria preventiva ed adattata". É più piccola di me, ma è grande, immensa ed io sono orgogliosa che sia così!