Un bel giorno entra in scena lei: la SM. Cosa poteva capitarmi se non la sclerosi multipla? Sono le mie iniziali: Simona M... Sono forte e coraggiosa ma, in fondo, spaventata dal futuro. Da sette anni convivo con lei . È stata una doccia fredda per me, non capivo più nulla, solo confusione in testa. Ma a darmi coraggio sono stati i miei figli e il mio lavoro di insegnante. Sempre positiva e solare, pronta al divertimento. Mordo la vita e non me ne lascio sfuggire una! Ho imparato a non lasciarmi prendere dallo sconforto, a vivere la vita, anche se con i dolori e l'ansia di un domani incerto, con tutti quei formicolii, la perdita del tatto e quelle sensazioni strane che provo, come scossette elettriche, che sento nei piedi e nella schiena. Ho mille progetti in testa. Come dicono i miei alunni, sono una "leonessa" che non si perde mai d'animo, che ama la vela e vive per il mare e nel mare siciliano, mentre veleggia sul laser, libera la sua mente e sprigiona quell'energia pura, che la rende forte come il nostro vulcano Etna in eruzione. Insegno ai miei alunni a non mollare mai e a vivere sempre con grinta di fronte alle difficoltà. Vivo con la forza energica di una super donna, quasi come un'eroina dei cartoon: Supersimo in azione, che combatte ogni giorno la sua battaglia! Questo è il mio motto: "Non smettete mai di sognare e realizzate con tenacia almeno un sogno in questa nostra unica vita!"